La storia dei "Baratonga Flyers"

Club di parapendio "BARATONGA FLYERS - Valli di Lanzo", dal 1994.

L'idea era quella di promuovere l'attività di Volo Libero nelle tre valli di Lanzo: Val Grande, Val d'Ala e Valle di Viù... fu così che, grazie all'iniziativa di un piccolo numero di persone amanti di questo sport, il 5 febbraio del 1994 nacque il club.

Nel 2011 la sede, che prima si trovava a Ceres, venne spostata a Cantoira presso l'Osteria degli Amici. L'Osteria venne rilevata rilevata da Alberto(a lungo vicepresidente del club) nel 1988 ed è diventata negli anni la nostra base operativa, nonchè luogo di ristoro preferito di piloti e amici.

Il Club offre numerosi ed emozionanti voli su tutto il territorio delle Valli. È il posto ideale per chi ama la natura ed i silenzi riflessivi dati dai paesaggi montani visti da "altre" angolazioni. Sempre più sono gli appassionati che vengono a trovarci e colorano il cielo con le loro vele, effettuando splendidi voli nel più totale rispetto dell'ambiente.

Il Direttivo

Ma BARATONGA… che cos’è ???

BARATONGA FLYING è un uccello tipico della mitologica “isola” di BARATONGA.
OKAHOKHYA è il suo nome originario.

Il maschio e la femmina si differenziano esclusivamente dal colore del piumaggio che nel maschio è di colore verde smeraldo con riflessi dorati mentre nella femmina è di colore bianco con riflessi azzurri.

Originale è il suo modo di volare: essendo infatti della stessa famiglia dei condor, sfrutta il vento e le correnti ascensionali, volando così silenziosamente senza battito di ali. Le sue abitudini alimentari sono vegetariane: si nutre principalmente della polpa del nocciolo del taumaturgico frutto del BARATONGA. Del suo ciclo riproduttivo non si hanno dati certi ma è direttamente legato ai cicli di fruttificazione del loro cibo preferito.

OKAHOKHYA è considerato dalla popolazione di BARATONGA uccello sacro, in quanto diventò famoso per il suo grido simile all’urlo dei pellerossa su piede di guerra, che metteva in allarme gli isolani quando presenze estranee entravano sull’isola.

Ps: Questo è quanto ci è stato raccontato …. Sarà cosa reale o una simpatica burla??

Archivio storico e fotografico